Barolo Cannubi

nome prodotto
Barolo DOCG Cannubi
uve
100% Nebbiolo
zone produzione
Barolo – Mga Cannubi
esposizione e altitudine
Sud; da 290 a 320 mt s.l.m. ; 1,30 ettari
tipologia del terreno
Marne calcareo argillose, leggermente sabbiose
sistema di allevamento
Guyot modificato (archetto)
densità dell’impianto
4.000 ceppi per ettaro
epoca di vendemmia
Prima decade di Ottobre
temperatura di servizio
18 °C
scheda tecnica
Fermentazione naturale senza lieviti aggiunti in vasche in cemento di circa 12 giorni con temperature a partire da 22 C fino ad arrivare a 29 C con successiva macerazione a cappello sommerso per circa 40 – 50 giorni a temperatura di 29 C. Di conseguenza dopo la svinatura si innesca la fermentazione malolattica durata 15 giorni con temperatura costante di 22 C. Dopodiché il vino va in botti da 4500 L in rovere di Slavonia e rovere Francese, ad affinare per 4 anni, per finire con 6 mesi di affinamento in bottiglia.
vigna Cannubi
Nasce circa 12 milioni di anni fa per sedimentazione dal mar padano, il più famoso e rinomato cru del Barolo, citato già in documenti storici che risalgono al 1700. Ha una complessità di terroir eccellente, formata da grandi terreni marno argillosi calcarei e un clima favorevole che rendono questa collina una delle più vocate alla coltivazione della vite nel mondo. I vini provenienti da Cannubi sono di gran lunga quelli con più eleganza e longevità in tutto il panorama vinicolo di Barolo.
abbinamento perfetto
il Barolo per antonomasia si abbina a piatti importanti, come i secondi di carne della tradizione piemontese. Spaziando tra le tradizioni mondiali troviamo nell’Est Europa il gulasch. Andando in Giappone invece la carne cotta alla griglia (yakiniku), come il manzo. Spostandoci negli Stati Uniti d’America il manzo (angus, wagyu, bue nostral, longhorn) nel taglio beef ribs (costine). Una ricetta è per esempio l’onion stout beef. Ma se avete il piacere, anche un semplice brindisi “speciale” è perfetto!